Io ho tifato la Lazio

Io ho tifato la Lazio Domenica pomeriggio, eccome no. Qui si sta parlando dello scudetto, e secondo mé, la Roma se lo merita, e non soltanto perché io la tifo.  Lo deve dimostrare: vincendo sempre, oppure capitalizzando sugli errori degli avversari. Cosí non è stato, grazie alla sconfitta in casa con la Sampdoria; l' Inter è riuscita a riacchiappare la testa della classifica. L' Inter deve continuare a vincere, dimostrandosi campione.  Hho la sensazione che la Roma non s' incepperá piú, ma, ma si è inceppata, e quella l' avrà costato la gara. 

A questo punto del campionate, vorrei fare una valutazione.  Mentre guardavo la partita, pensavo a tutta questa inutile polemica del tifare contro la propria squadra, un comportamento certamente antisportivo. Una caratteristica importante dello sport è il volere vincere.   Sono sicura che i giocatori abbiano giocato per vincere: sono dei professionisti, e perdere figura male sul curriculum vitae. Un' atleta seria gioca per molti motivi, e vincere è un motivo con enorme prorietá. Lasciamo stare questi discorsi dei mercenari...condivido che le cifre che girano nel calcio maschile sono astronomiche, e questo vale per moltissime attivitá sportive e non.  A volte, mi chiedo il perché ce ne freghi cosí tanto.

Mi è tornata in mente anche la polemica dell' inizio dell' anno: Totti vs. Zarate.  Questo Zarate è bravino, fa qualche gol quando è in forma, come capitó all' inizio campionato.   Zarate pensava di essere molto piú forte di Totti per motivi che non stiamo a elencare. Ripensiamo a questa polemica e facciamo qualche conto. Zarate è il terzo giocatore piú utilizzato della Lazio. Non so essattamente quante reti ha fatto, ma siamo generosi, oggi, e diciamo quattro. Le mie fonti: il sito della Lazio non fornisce questa informazione, e il sito di Yahoo Sport Italia- Lazio elenca i top 3 marcatori. Cruz, il terzo, ne ha fatte quattro. Quindi Zarate ne ha fatte quattro o meno. (Non c'é neppure un link sul suo nome ne una foto, tanto è forte). Nel mio parere, questo è un bottino scarso per un' attaccante che ha giocato 28-29 partite su trentasei. E ancora piú scarso se ci si ricorda (grazie Zarate supporters!) che lui è stato un campione del mondo (under 21).

Adesso, rivolgiamo l' attenzione a Francesco Totti. Fino ad adesso, ha giocato circa 1650 minuti (21 partite) e ha fatto 12 reti; il tutto con un lungo infortunio in mezzo.

Anche io ho scritto la mia su blog e articoli sul giocatore argentino. Alla fine, Zarate mi sta simpatico, e la polemica ha stimolato l'interesse sul giocatore e la rivalitá tra le squadre capitoline. Da notare anche la sfida tra i numero 10. Durante Lazio-Inter, avevo detto a mio marito "Se Zarate segna, gli perdoneró tutte quelle str@&$€*! dell' inizio anno." Ma cosí non è successo; e alla fine un piccolo piacere che traggo dalla sconfitta è che Zarate si è confermato sempre meno forte di Totti.

Il Calcio è uno sport di squadra: si vince e si perde insieme. Se avesse vinto la Lazio, la Roma avrebbe ripreso la testa e avrebbe avuto una presa piú sicura. La Lazio si sarebbe salvata con qualche giornata di anticipo. Alla fine, secondo a me, bisogna far venire lo scudetto a Roma, lontano da quella cittá che lo tiene in ostaggio da anni, e dalla nebbia fredda del nord al sole caliente del centro-sud. Per raggiungere questo obiettivo ci vuole lavoro di squadra. Ironicamente, è precisamente di questo che ci si lamentava in questi giorni: un' aiutino dalla Lazio per confermare lo scudetto piú saldamente nelle mani dell' Inter. Io parlo, invece, della cooperazione insieme per lo sport: il voler giocare bene, con anima e spirito, per vincere e divertire.  Se per fare un dispetto qualche tifoso della Lazio preferisce che la sua squadra del cuore perda, allora tutti i tifosi Romani perdono.

Ecco perché ho tifato la Lazio Domenica.

Ce la possiamo fare lo stesso. Ribadisco che ci si dimostra campioni vincendo. La squadra che vincerá di piú sará il campione. E basta. Mancano ancora due partite. Forza Roma!